giovedì 29 marzo 2018

Letture del mese di marzo 2018.

Ciao a tutti lettori!
Apro questo post con una sonora esultanza sul clima di queste ultime due settimane di marzo. Sono finalmente giunte le giornate soleggiate e non vedo l'ora di organizzare tante passeggiate e gite fuori porta!

Marzo è stato un mese molto proficuo per quanto riguarda le letture, poiché ho concluso varie serie, riuscendo in questo modo ad iniziarne altre.
Prediligo seguire un numero esiguo di storie per poter proseguire con un senso logico la trama, senza perdermi dettagli o eventi rilevanti.


Libri letti:
- "Il sacrificio" di Licia Troisi;
- "Il guardiano degli innocenti" di Andrzej Sapkowski;
- "Il destino di Cetus" di Licia Troisi.

Manga letti:
- "Cesare" di Fuyumi Souryo, volume 9, 10 e 11;
- "Rose Josephine" di Yumiko Igarashi, volume 1, 2, 3 e 4;
- "Sailor Moon" di Naoko Takeuchi, volume 4 e 5;
- "Kingdom Hearts" di Shiro Amano, volume 1, 2, 3 e 4.

Libro in corso di lettura:
"Robin Hood" di Alexandre Dumas.

Manga in corso di lettura:
"Un posto dove vivere" di Midori Yamane.

Nel corso di questi giorni ho effettuato delle modifiche al blog, come la testata ed altri dettagli, poiché sto cercando di rendere il canale più carino.
Nel complesso mi reputo soddisfatta, seppur le mie scarse capacità informatiche non mi concedono di ricorrere a scelte più complesse. Spero comunque possa riscontrare il vostro apprezzamento, ma non abbiate timore di offrirmi il vostro supporto in merito, perché potreste essere di grande aiuto alle mie limitate competenze in materia.

Per concludere, poiché in questo mio sunto non ho altri fatti da portarvi a conoscenza, vi rammento di votare per la Lettura#5, di cui trovate il ballottaggio al lato della pagina.
Il vostro parere è molto importante e sono curiosa di scoprire quale sarà la scelta finale.

Pongo fine al mio blaterale augurandovi una buona Pasqua, colma di gioia e di tempo trascorso con le persone che amate.


Un bacio dalla Cantastorie dei boschi! 

lunedì 26 marzo 2018

Recensione "Rose Josephine".

Ciao a tutti lettori!
Finalmente è giunta la tanto attesa primavera, infatti nel cielo è ricomparso il sole, caldo e brillante, non piú offuscato dalle grigie nubi.
Ho potuto trascorrere uno stupendo fine settimana e attendo con trepidazione l'avvento della Pasqua per godere di altre giornate di riposo.
Oggi vi racconto di una mia recente scoperta, ossia una bellissima mini serie, la quale mi ha accompagnata in alcuni dei viaggi da me esplicati per raggiungere il plesso universitario.

Titolo: Rose Josephine
Volumi: 4
Autore: Yumiko Igarashi
Storia: Kaoru Ochiai
Categoria: Shoujo
Prezzo: 5,90 € a volume
Pagine: 180
Editore: J-POP
Voto: 5/5 🌸


Trama:
Nel XVIII secolo sull’isola della Martinica cresce Rose, una bambina proveniente da una famiglia nobile.
Vive lontana dalla mondana vita parigina, finché, all’età di 16 anni, si allontana dall'amata isola per assumere le vesti di sposa del marchese Alexandre de Beauharnais.
La giovane è costretta a maturare precocemente per comprendere un marito volubile che la trascura e tradisce ripetutamente ed adattarsi a uno stile di vita completamente differente dal proprio.
Rose entra a contatto con sale da ballo, abiti sontuosi e regole ferree di etichetta, mai dimenticando i principi, la bontà e l'ingenuità che la contraddistinguono.
Nello scenario storico segnato dalla futura Rivoluzione Francese, Rose effettua un percorso che la conduce all'incontro cardine per il proprio destino, ossia a conoscere l'uomo capace di ridisegnare il suo futuro e a ribatezzarla amorevolmente in "Josephine", Napoleone Bonaparte.


Recensione:
"Rose Josephine" non è una storia nota, seppur Yumiko Igarashi sia famosa per due sue altre opere, "Candy Candy" e "Georgie".
Per tale circostanza, quindi, spero di poter giocare un ruolo rilevante come tramite nella divulgazione di questo racconto.
Questa breve serie manga narra la vita della celebre moglie del condottiero Napoleone Bonaparte.
La trama è scandita dalla voce di Agatho, un giovane ragazzo al servizio di Rose, suo amico fin dalla tenera età.
Illustra le vicende precedenti e postume alla Rivoluzione Francese.
Il tratto dell'autrice si sofferma sui sentimenti e sulla risentita necessità del popolo di guadagnare la pace e la serenità a seguito di duri anni insanguinati dalla fame e dalle innumerevoli morti portate dalle diatribe di guerra.
Il disegno ricco di fronzoli e fiori è da me molto amato, a mio parere addolcisce i duri fatti che la mangaka va ad identificare.
La narrazione conduce alla conoscenza di una donna che, nata e cresciuta lontana dalla mondanità, non riuscirà mai completamente a perdere l'ingenuità e la bontà innata del proprio animo, connotazione che rapirá il cuore di Napoleone.
Napoleone è infatti attratto non solo dalla oggettiva bellezza di Rose, ma dal suo essere indomabile. Rose diventa una figura iconica nella sua vita, perno delle proprie giornate e fulcro di gioia. Dai disegni traspare la sua necessità di compiacere Rose e di assecondarla nei suoi desideri.
Un uomo e una donna le quali esistenze saranno intrecciate fino al loro ultimo respiro, un amore contrastato, ma che, nonostante il tempo e le incombenze, non tramonterá mai.
Questi quattro volumi enfatizzano perfettamente uno scorcio storico, ideale per chi, come me, ama scoprire e imparare nozioni sui soggetti che nel nostro passato hanno costruito il mondo in cui noi oggi viviamo.

venerdì 23 marzo 2018

Recensione "Il sacrificio".


Ciao a tutti lettori!
Finalmente oggi è comparsa una delle prime giornate di sole. Il clima primaverile mi ha condotta ad immaginare e pianificare futuri pic-nic, gite fuori porta e passeggiate all'aperto in compagnia del mio Stefano❤️.


Titolo: Il sacrificio
Autore: Licia Troisi
Prezzo: 13,00 €
Pagine: 417
Editore: Oscar Mondadori
Voto: 5/5 🌸



Trama:
La fine di Nashira è imminente. 
Talitha e Saiph continuano il proprio viaggio a nome della missione che da tempo scandisce le proprie vite, ossia salvare l'intera umanità ignara della minaccia di una calamità naturale. 
Le loro ricerche sembrano condurre alle origini di Verba, l'unico uomo sopravvissuto a due catastrofi. 
A seguito di innumerevoli ostacoli ed impedimenti, Talitha e Saiph, scoprono che la provenienza di Verba è celata nelle profondità della terra, il luogo in cui, secondo i canoni della religione, dimorano gli dei. Il loro nuovo obiettivo è dunque scovare le verità nascoste dall'antico popolo dal quale deriva Verba.  
Nel frattempo, un'inevitabile profezia gravante su Saiph lo sospinge ad acquisire una scelta precisa, ma, quando vengono braccati dai ribelli, Talitha è di nuovo costretta a dover scegliere tra la guerra per contrastare la tirannia talarita o seguire e sostenere Saiph. 
Talitha è dilaniata dai dubbi, incertezze e paure, seppur, nello stesso istante, i due astri continuano a profetizzare l'infausta apocalisse di fuoco.


Recensione:
"Il sacrificio", terzo e penultimo episodio della saga "I regni di Nashira", é l'ennesima conferma della mia predilezione nei confronti della penna di Licia Troisi.
La storia cresce con il susseguirsi dei tomi, non si sofferma, ma è connotata da una maggiore complessità. La vicenda narrata è spunto di evoluzioni, cambiamenti e novità strabilianti.
Al termine di ogni testo sono esterefatta, poiché l'autrice rende noi lettori testimoni di innovazioni inattese.
Una realtà intricata, ma descritta utilizzando il mezzo dello scritto con un'abilità che rende l'autrice maestra in codesta arte.
Specifica e sottile nella intrusione dei sentimenti, sviscera i soggetti nelle loro elucubrazioni consentendo a noi interlocutori di diventare i portatori dei loro più segreti desideri e piani di vendetta.
Un'imminente catastrofe versa sugli individui e noi, in attesa ed in balia degli eventi, cerchiamo di comprendere l'enigma sottostante a tale sventurata apocalisse.
Un libro completo, intriso di avventura, religione, magia e sfacettature recuperate dal sapere psicologico ed antropologico dell'essere umano.
Un viaggio i cui tratti sono ancora tutti da svelare, una ricerca in atto, dalla quale non desumo tedio o noia, ma eccitazione e voglia di prevenire all'esito di questo avvincente raccontato. 
Licia Troisi, seppur sia un caposaldo del fantasy italiano, non ha riscontri degni delle proprie capacità. Meriterebbe maggiore visibilità rispetto a quella fino ad ora ottenuta, per questo esorto, come sempre, a recuperare i suoi titoli. 

martedì 20 marzo 2018

Recensione "Cesare il creatore che ha distrutto".

Ciao a tutti lettori!
Sono entusiasta di poter finalmente introdurre sul canale il mio pensiero concernente ad una stupenda lettura.
Ringrazio di cuore il mio fidanzato Stefano❤️ per avermi portata a conoscenza e prestato tutti i volumi fin ora pubblicati di questo meraviglioso manga.

Titolo: Cesare il creatore che ha distrutto
Volumi: 11
Autore: Fuyumi Souryo
Categoria: Seinen
Prezzo: 7,00 € a volume
Pagine: 240
Editore: Star Comics
Voto: 5/5 🌸

 

Trama:
Angelo di Canossa é un ragazzo intelligente, ma terribilmente goffo ed ingenuo.
Le sue capacità intellettive sono notate da Lorenzo il Magnifico, il quale, tramite sua personale raccomandazione, gli permette l'accesso ad una prestigiosa accademia.
All'interno di tale istituto vi sono differenti fazioni, suddivise tramite l'identificazione della provenienza natia degli alunni. Ogni aggregazione studentesca vanta un esponente illustre, una guida carismatica da sostenere ed ammirare. Angelo è un componente del gruppo fiorentino, dunque ha come figura di riferimento il giovane Giovanni de’ Medici.
A causa dell'inesperienza in fatto di intrighi e giochi di potere si pone presto oggetto di vari disguidi.
Problematiche non del tutto connotate da aspetti negativi, poiché, durante l'ennesimo pasticcio da lui combinato, conosce il ragazzo più in vista del gruppo spagnolo, Cesare Borgia, figlio di Rodrigo Borgia.
Cesare è un giovane affascinante, dalla personalità magnetica, abile oratore e capace nella politica.
Con il tempo Angelo si allontana dai fiorentini e stringe un solido rapporto con Cesare.
Saldo nelle proprie intenzioni e principi, sospinto da una forte brama di rivalsa, Cesare è un individuo consapevole del proprio carisma. 
Desidera occupare un ruolo strategico nella vita politica e di raggiungere la meta da lui prefigurata, ossia incardinare forza e potere nelle proprie mani con il fine di diventare un uomo cui le generazioni future apprezzeranno ed ammireranno con ardore, non per la potenza bruta, ma per la propria caparbietà mentale.

Recensione:
Apro il mio pensiero con una nota dolente, poiché devo ammonirvi sulla circostanza che tale opera non contiene un finale, ma è tutt'ora in corso. Sono da anni scarne, anzi assenti, novità correlate alla futura uscita del volume 12.
Stefano mi ha previamente avvertita della delusione a cui sarei incorsa nel leggere una storia non conclusa, ma mi ha anche esplicato la bellezza e perfezione racchiusa in essa, sospingendomi così nel non aver dubbi ad intraprendere questo meraviglioso viaggio.
"Cesare il creatore che ha distrutto" é un'opera nipponica che è stata capace di rubarmi il cuore, senza dubbi affermo dunque la sua presenza tra i titoli da me adorati.
Ho riflettuto parecchio su quale pregio partire nella mia analisi e, senza dubbi, ho deciso di incominciare dal tratto del disegno.
Comprendo la motivazione sottostante all'uscita sporadica dei tomi, perché ogni vignetta ha dei dettagli e scorci impeccabili.

Spesso sono stata colta dallo stupore, gioia e commozione per le raffigurazioni, le quali non hanno nulla da invidiare alle fotografie.
Complesso è stato seguire le vicende narrate, ammetto infatti di aver talvolta incontrato difficoltà nel seguire gli intrighi rappresentati. Gli esami universitari e la mia insaziabile curiosità mi conducono spesso a leggere biografie o ricercare notizie riguardanti i dati storici, entrambi fatti che mi hanno facilitato il compito di comprensione. Per godere di tale imponente e maestra creazione artistica sono necessarie conoscenze storiche e sociali per meglio incanalarsi nelle vite dei soggetti, seppur Fuyumi Souryo all'inizio di ogni manga dona dei quadri riassuntivi chiari e precisi per aiutarci.
Gli eventi raccontati sono filtrati attraverso lo sguardo di Angelo di Canossa, il quale rappresenta un tramite per osservare Cesare.
Cesare è un personaggio carismatico, affascinante, capace di attrarre chiunque si avvicini alle pagine del manga.
I suoi pensieri, esplicati tramite il verbo della sua voce, risuonano dai disegni sussurrandoci e concedendoci verso una previa visione dei suoi piani.

Cesare è uno dei rari esempi in cui è la forza dell'intelletto e della ratio ad essere oggetto di venerazione ed imbattibilità. La potenza bruta di fronte alle sue capacità mentali sono sempre perdenti.
Cesare è la raffigurazione di un'Italia ancora da creare, centro fondamentale per l'evoluzione artistica, ma terribilmente suddivisa dalle casate.
Il clero si fonde con il potere pubblico o si contrappone, si scontrano o si avvicinano, una battaglia in cui l'allora giovane Cesare Borgia è certo di poter sostenere un ruolo preminente. 

domenica 18 marzo 2018

Recensione "Cenere sulla Brughiera".

Ciao a tutti lettori!
In questi giorni continua a piovere e il cielo è perennemente grigio, ma allievo la presenza del pessimo clima sorseggiando té caldi accompagnati dalle mie amate letture.
Oggi vi racconto di un testo a me inviatomi dalla gentile Francesca de Angelis, la quale mi ha contattata con il fine di poter ottenere una mia recensione.

Titolo: Cenere sulla Brughiera
Autore: Francesca de Angelis
Prezzo: 17,90 €
Pagine: 228
Editore: Arduino Sacco Editore
Voto: 2/5 🌸



Trama:
Catherine Barret è solo una bambina quando, assieme alla nonna e alla zia Clarisse, lascia le brughiere dello Yorkshire per trasferirsi in America. 
La piccola Catherine e Clarisse perdono precocemente la cara nonna, costringendo la giovanissima Clarisse ad allevare da sola Catherine. 
Purtroppo le giovani donne subiscono un altro inatteso attacco dal destino, poiché anche alla zia viene diagnosticato un raro morbo. 
Cathy, essendo minorenne, viene allora affidata ai coniugi Finch, una coppia non propensa ad amarla. 
Il cuore di Cathy trova conforto nell'idea della temporaneità della sua odierna situazione, ma, a seguito della morte della zia, comprende di essere solamente all'inizio di un lungo incubo.
Nelle sue tristi giornate trova peró sollievo nell'amore del suo fidanzato Logan, ma anche questa sua unica fonte di gioia deve essere protetta. 
Un assassino si nasconde e congegna un piano complesso che potrebbe distruggere completamente l'esistenza di Cathy.


Recensione:
Come avrete avuto modo di constatare dalle mie letture non sono un'amante degli Young Adult, anche se a volte mi capita di recuperarne qualcuno in biblioteca con il fine di leggere qualcosa di leggero e per distaccarmi dalle mie scelte tipiche.
Preannuncio tale annotazione per spiegare il mio voto, il quale corrisponde al mio non gradimento concernente questo preciso genere letterario. 
Il mio giudizio non riguarda la scrittura e la bravura dell'autrice, poiché tali sue doti non sono correlate a questa bassa indicazione numerica. 
Francesca de Angelis è stata bravissima nel rendere leggero, scorrevole ed amabile una tipologia di racconto che non apprezzo. Una capacità di cui sono dotate poche autrici.
Sono rimasta incollata alle pagine, poiché soggetta e catturata dal ritmo incalzante e dall'evolversi della trama.
"Cenere sulla Brughiera" è una storia dolce che repentinamente decade nell'oscurità con l'avvento dell'introduzione di un'ombra che assale la vita e le speranze di una giovane ragazza.
Un baratro inserobaile, un destino infausto collegato a risvolti disturbanti.
Un libro, o meglio un'avventura, da affrontare senza conoscere vari altri dettagli, poiché é un viaggio scandito dal proseguimento delle pagine.
Questo tomo rappresenta l'esordio della giovane e talentuosa Francesca de Angelis a cui faccio i miei migliori auguri per la propria carriera e per le prossime uscite libresche.

giovedì 15 marzo 2018

Recensione "La prigioniera del ghiaccio e della neve".

Ciao a tutti lettori!
È ormai nota la consuetudine correlata al giorno 15 di ogni mese in cui propongo sul mio canale la Rubrica condivisa con la mia amica Cristina ❤️ del canale ilmondodicry.blogspot.it, quindi non divago con ulteriori menzioni ed espongo il tema di oggi.


"Le letture delle fate del Bosco Atro".

Lettura #3: La prigioniera del ghiaccio e della neve.

Titolo: La prigioniera del ghiaccio e della neve
Autore: Ruth Lauren
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 320
Editore: DeAgostini
Voto: 4/5 🌸

Trama:
In un mondo freddo, ricoperto dal ghiaccio, in cui i venti sferzano crudelmente tutto l'anno e la natura è sommersa da uno spesso strato di neve, Valor sfida il regno per salvare sua sorella Sasha.
Sasha è stata imprigionata presso l'inespugnabile Prigione di Tyur'ma per un crimine da lei non commesso.
Valor è certa dell'innocenza dell'adorata sorella, quindi scocca una freccia contro il principe Anatol.
Il suo all'apparenza folle ed inspiegabile atto ha in realtà un fine, ossia essere a sua volta catturata e condotta in una cella per far evadere Sasha.
Le lezioni di storia apprese da Valor le hanno però insegnato che nessuno è mai fuggito dalla prigione di Tyur'ma, ma, nonostante tale constatazione, non vuole desistere.
Una stanza gelida, scarsità di cibo e duro lavoro sono solo alcune delle realtà che la giovane deve affrontare, con l'aggiunta dello studio di una fuga perfetta. 

Recensione:
Freddo e gelo non sono da me molto amati.
Utilizzo questa mia affermazione per aprire il discorso con il fine di farvi comprendere quanto tale libro sia suggestivo. L'autrice è stata perfetta ed eccezionale nel far percepire ai lettori il clima invernale. La sensazione causata dalle sferzate del vento ed il rumore dei sospiri delle persone infreddolite sono descritti egregiamente.
Sono spesso corsa a ripararmi sotto le coperte o ad accocolarmi vicino al camino per contrastare l'identificazione della glaciale Prigione di Tyur'ma.
Alla perfetta raffigurazione climatica e paesaggistica è stata affiancata un'analisi accurata della psiche dei personaggi.
Come avrete avuto modo di constatare dai miei precedenti scritti, adoro l'introspezione dei personaggi narrati nelle storie, poiché tramite la conoscenza dei loro sentimenti posso carpire le motivazioni delle loro azioni.
Ruth Lauren è stata abile nel creare svariati soggetti, differenti tra loro e portatori di personali principi.
Problemi, combutte e stratagemmi non mancano nel racconto, rendendolo verosimile.
La fuga e il piano per accedere alla libertà non sono quesiti di facile risoluzione, come sarebbe nella realtà dei fatti.
Un intrigo complesso è alle fondamenta della situazione e il lettore è reso partecipe delle verità sottostanti poco alla volta.
Ho ricevuto questo bellissimo testo per Natale, è stato uno dei regali della mia maman, ma sono rimasta esterefatta una volta giunta al termine di esso, poiché in un primo momento ho immaginato fosse un libro autoconclusivo, ma con immensa gioia ho preso nota che è il primo episodio di una saga.
Aspetto con trepidazione il prossimo tomo, nel mentre vi rimando al recupero di questo meraviglioso libro, un racconto testimone di quanto sia forte, potente ed assoluto il legame condiviso tra due sorelle.

Personaggio preferito:
Valor.
Buona, coraggiosa ed indomabile, sono tre degli attributi che maggiormente identificano la giovane donna.
Contrasta il destino, non accetta di essere sopraffatta da esso, nonostante sia consapevole dei numerosi rischi che l'attendono.
L'amore per la sorella e per la famiglia é tale da sospingerla a porre in pericolo la sua stessa incolumità, incurante delle conseguenze dannose che potrebbero influire sulla sua esistenza.
Valor è la personificazione perfetta della generosità e dell'affetto incondizionato.
È inoltre abile con l'arco, uno degli strumenti da me maggiormente ammirati e che vorrei tanto imparare ad usare! 

Personaggio meno amato:
Kirov, la direttrice della Prigione di Tyur'ma.
Una spiegazione sulla mia scelta al riguardo sarebbe futile, o meglio potrei semplicemente affermare il mio profondo disappunto nei confronti di questo personaggio, a dismisura da me maledetto e detestato nel proseguo di tutta la narrazione. 

Annunci:
In seguito alla votazione, presente sul mio blog e presso quello di Cristina, tra:
- "La bussola d'oro" di Philip Pullman;
- "Cinder" di Marissa Meyer,
ha vinto, per 11 punti contro 10, "La bussola d'oro", che quindi sará protagonista della Lettura#4.
Per correttezza vi espongo il responso da me ottenuto all'esito della raccolta dei punteggi verificatosi presso la mia pagina, Cristina provvederà a porre le foto di quelli da lei accomulati, così da poter dimostrare che la scelta è stata esplicata da voi lettori. 

Per quanto riguarda l'appuntamento previsto per la Lettura#5, dal 15 marzo al 10 aprile, il ballottaggio sarà tra:
- "La lama sottile" di Philip Pulman, ossia il secondo volume della trilogia "Queste oscure materie" ;
- "Harry Potter e la Pietra Filosofale" di J. K. Rowling.
Vi invito a partecipare numerosi e ad esprimerci la vostra preferenza, siamo curiose di pervenire a conoscenza di quale titolo sia di vostro maggior interesse. 

Mi raccomando inoltre di non dimenticarvi di passare a leggere quanto scritto da Cristina!

domenica 11 marzo 2018

Recensione ''Arabelle & Pica - La Sirena Rosa''.

Ciao a tutti lettori!
Oggi vi racconto del primo manga da me letto della Casa Editrice Upper Comics, il cui catalogo contiene titoli di manga italiani.
Tali testi purtoppo non sono molto noti e spesso non vengono considerati dai lettori, ma la loro qualità non è inferiore se comparata ai tradizionali manga provenienti dai paesi asiatici.

Titolo: Arabelle & Pica - La Sirena Rosa
Volume: 1
Autore: Alice Berti
Categoria: Investigazione
Prezzo: 5,90 €
Pagine: 152
Editore: Upper Comics
Voto: 4/5 🌸


Trama:
Arabelle è una scrittrice avente i capelli d'inchiostro, una caratteristica che la contraddistingue dalle altre ragazze rendendola speciale ed unica.
La giovane é accompagnata da una gazza ladra, Pica, anch'essa particolare se comparata agli altri volatili della sua specie, poiché, invece di rubare gioielli o pietre preziose, il suo personale bottino è formato da storie.
Arabelle e Pica vivono e camminano tra i misteri della meravigliosa Parigi ed il loro interesse é catturato dal caso denominato “Sirena Rosa", il quale turba l'intera cittadina costellando la cronaca di strani omicidi non risolti.


Recensione:
Nel corso degli anni precedenti ho avuto modo di adorare un fumetto italiano molto celebre, di cui trovate la recensione concernente sul mio canale, ossia "W.i.t.c.h." .
"Arabelle & Pica" è, dunque, il mio secondo approccio alla matita italiana.
Sono molto felice per l'opportunità da me acquisita di poter leggere i titoli proposti dalla Upper Comics, sopratutto in seguito a questa bella scoperta.
In questo primo volume vengono individuati i protagonisti, Arabelle e Pica, e Parigi, la città nella quale si muovono i personaggi all'interno della narrazione.
La vicenda si estrinseca in una storia misteriosa, un giallo a cui la curiosa Arabelle non ha resistito ad indagare in merito.
Elettrizzante ed avvincente, racchiude una verità inimmaginabile per chi tenta di indovinare il responso, ossia l'identità del colpevole.
Omicidi inspiegabili caratterizzati da elementi comuni, tracce similari ed unificato da un'univoca difficile soluzione.
Conduce i lettori ad assumere i panni degli investigatori per calarsi nelle indagini con il fine di aiutare e sostenere la giovane Arabelle nella scoperta dell'assassino.
Oltre alla vicenda sconcertante, poiché non sono riuscita ad indovinare l'artefice dei malefatti, ho apprezzato gli aspetti fantasiosi raccontati all'interno di esso, come la motivazione celata dietro ai capelli d'inchiostro di Arabelle.
Il disegno è morbido e dolce, ha riscontrato i miei gusti, sopratutto per l'uso esplicato nei giochi di chiaro e scuro.
Sono molto curiosa ed in trepidante attesa per l'uscita dei prossimi episodi.
Nutro grande affetto nei confronti della ragazza dai capelli d'inchiostro e del suo amico alato e, per questa causante, bramo con fervore i prossimi numeri, che spero non si faranno attendere! 
Spero possiate dare un'occasione a questa lettura, vi aspetto sotto nei commenti per riscontrare i vostri pareri e pensieri, nel frattempo non posso fare a meno di concludere il post con un grande ringraziamento nei confronti della Casa Editrice Upper Comics per la disponibilità e la bellissima occasione a me offerta.

venerdì 9 marzo 2018

Premio ''Il meme per blog fantasiosi''.

Ciao a tutti lettori!
Oggi vi presento un ulteriore riconoscimento acquisito dal mio blog, ossia “Il meme per blog fantasiosi".

In principio ringrazio Il Mondo di SimiS per la nomina, sono davvero entusiasta nell'aver letto il mio nome tra quelli da lei citati!

Il premio è stato ideato da una blogger, Cristiana, la quale, in seguito all'apertura del suo blog, ha voluto dedicare uno spazio contenente la seguente dicitura:
"La dedico a tutti gli amici, indistintamente, e vorrei che tutti l'accettassero e mostrassero a chi lo dedicano, perché è questo il modo di conoscere altri blogger".

I cinque nomi da me consigliati sono:
- L'ennesimo Book Blog;
-  L'angolo di Ariel;
- creatoridimondi;
- Il mondo di Cry;
- Leggendo & Sognando - Il mondo di Mary. 

Un abbraccio dalla Cantastorie dei boschi!

lunedì 5 marzo 2018

Recensione ''Mia cugina Rachele''.

Ciao a tutti lettori!
Marzo ha aperto le proprie porte e condotto con sé un candido manto bianco.
La neve é stupenda, mi soffermo sovente ad ammirarla scendere dal cielo.
Oggi vi narro di un libro capace di stupirmi, il quale racchiude innumerevoli sorprese.
In settimana uscirà al cinema il film tratto da codesto libro ed io sono felice di essere riuscita a terminarlo in tempo per godermi la visione della sua trasposizione cinematografica. 
Titolo: Mia cugina Rachele
Autore: Daphne Du Maurier
Prezzo: 17 €
Pagine: 383
Editore: Neri Pozza
Voto: 5/5 🌸

Trama:
Philip Ashley nutre un profondo amore e rispetto venerazionale nei confronti del proprio padrino Ambrose.
Ambrose è uno scapolo fervidamente saldo nei propri principi e nella prospettazione della figura femminile e del rapporto coniugale.
Durante i mesi invernali, a causa dei dolori fisici, i medici consigliano ad Ambrose di trascorrere tale periodo annuale lontano dalla Cornovaglia.
Tra le varie mete Ambrose risiede in Italia dove esplica la conoscenza di una lontana parente, Rachele. 
Rachele diventa il fulcro ed oggetto della corrispondenza condivisa tra Philip ed Ambrose, il quale afferma con estremo gaudio di esser convogliato a nozze con la stessa.
Philip è turbato dal repentino cambiamento del padrino, e i suoi sospetti sembrano coincidere con la realtà quando sopraggiunge la notizia della inattesa morte di Ambrose.
Philip è deciso nella propria volontà di condurre la fanciulla ad un estremo dolore, ma, quando la donna sopraggiunge all'improvviso in Cornovaglia, tale piano potrebbe subire una modifica. 
Recensione:
È il primo testo da me letto dell'autrice, il quale mi ha notevolmente impressionata.
Una prosa incalzante, che raffigura perfettamente la tematica del testo. Le parole, scelte per la loro carica intrinseca di mistero, lasciano intendere un poco della verità sottesa.
Daphne Du Maurier accenna la vera indole dei personaggi, ma tenta di condurre il lettore a porsi dei quesiti, ad interrogarsi sulla vera natura celata nei loro animi. 
È abile nell'arte del pilotare il dubbio umano.
Introspettivo e gotico sono gli attribuiti meglio identificabili per descrivere il tomo.
Arricchisce la vicenda con sotterfugi, intrighi, costellando la narrazione di pathos.
Una storia crudelmente realistica e disarmante, carica di scoperte celate e da scovare.
"Mia cugina Rachele" è un libro, o meglio un'indagine, da esplicare fino all'ultima pagina e fino all'ultimo istante, poiché anche al termine del racconto il lettore non sarà mai realmente certo sull'esito di essa.

venerdì 2 marzo 2018

Recensione ''Waylock - I principi di Shirien''.

Ciao a tutti lettori!
Il telefono mi ha miseramente abbandonata, un gesto infido e crudele da parte di quella piccola scatola elettronica.
Nonostante questo pessimo evento, oggi vi enuncio un testo stupendo che mi é stato gentilmente inviato dall'autrice stessa, Marta Leandra Mandelli.
Presuppongo il mio sconfinato amore verso la copertina del tomo, il quale è infatti collocato nella mia libreria in modo da essere ben visibile.
Titolo: Waylock - I principi di Shirien
Autore: Marta Leandra Mandelli
Prezzo: 18,50 €
Pagine: 530
Editore: Acar Edizioni
Voto: 5/5 🌸

Trama:
Il castello di Waylock ha assistito alla nascita ed alla caduta di innumerevoli dinastie.
La fortezza é situata presso la città di Shirien e beneficia del flusso di magia proveniente dall’Oltre.
Il Re Invincibile, appartenente alla casata Derein, é il detentore del potere a seguito della conquista del trono esplicata per mezzo di una feroce battaglia. É suo il merito di aver ricondotto la popolazione alla pace ed alla prosperitá dopo il regime dittatoriale dei Charmond.
Un mistero aleggia a Shirien, infatti Lysanne, principessa e figlia del Re Invincibile, si imbatte in alcuni bambini guariti dalle febbri, i quali esternamente sono identici se paragonati al loro aspetto prima dell'avvento dell'esperienza patologica, ma intrinsecamente risultano mutati.
La loro salute ottimale é conseguenza di una grave privazione. La causante della loro salvezza dal morbo é una scusante per esplicare la sottrazione della loro essenza, ma Lysanne non é a conoscenza della portata della menomazione alla quale vengono sottoposti.
La fanciulla vive tra intrighi di potere, misteri ed inganni, ma non é sola, poiché qualcuno veglia su di lei.
Proprio in questo istante, fiamme di una nuova guerra stanno per incendiare la cittá, con il rischio di distruggere gli equilibri tra i due piani dell’esistenza, il Qui e l'Oltre
Recensione:
Esordisco affermando la mia adorazione nei confronti di questo libro.
Tra le sue pagine racchiude tutti gli aspetti da me ricercati e bramati nei tomi, poiché non identifica meramente un fantasy ricco di magia, ma al suo interno ricomprende tattiche politiche, intrighi di corte, avventura e amore.
Marta Leandra Mandelli mi ha catturata e stregata con la sua prosa. La sua penna é sublime nel narrare una storia senza tralasciare alcun aspetto.
É capace nel descrivere un universo nuovo, a noi ignoto. Il mondo da lei costruito appare agli occhi del lettore come un luogo non estraneo, ma nel quale riconosce la realtà geografica.
Affiancata alla rappresentazione oggettiva l'autrice non dimentica la componente dell'animo umano, anzi enfatizza i sentimenti, sviscerando ogni piccola sfacettatura del carattere dei personaggi. Questa sua bravura é tale da condurre per mano il lettore, fino a renderlo partecipe degli eventi. Sono stati infatti molti gli attimi in cui ho avuto la consapevolezza di trovarmi al fianco di Lysanne e seguire le sue orme.
Marta Leandra Mandelli ha infuso la sua dolcezza e sensibilità in ogni singola parola, ha donato umanità ai personaggi, ossia ha saputo letteralmente dargli vita.
La veridicità del testo mi ha esterefatta.
Il testo risalta per la sua leggerezza e maturità, plasmate e collimate alla perfezione.
Spero vivamente che il mio entusiasmo possa trasparire da questo mio scritto. Non esagero nell'affermare che Waylock ad oggi é il mio libro prediletto, per questo vi invito caldamente a reperire il prima possibile questo gioiello.
Ringrazio di cuore Marta Leandra Mandelli per la possibilità a me offerta, per la sua gentilezza e disponibilità. Ricevere il suo testo é stato un dono meraviglioso che custodisco gelosamente.